Libero di esistere

Potevo vivere tante vite,
forse milioni, tutte diverse,
ma una sola è la mia esistenza.
Negli infiniti momenti in cui ho scelto,
ho accettato, rifiutato,
riempivo la memoria
e mi definivo piano piano,
ero diventato: "Io"

Io con le mie costruzioni,
le manie, le fobie, le relazioni,
figlio, marito, padre,
azioni prevedibili, perché mie,
il mio carattere, inciso a fuoco
in una rigida coerenza.
E i giorni, tutti uguali,
in una sequenza senza fine

Libero di esistere,
senza nome e senza etichette,
libero di risplendere,
come un bambino che non sa cos’è la fine.
Libero di scegliere ancora,
di cadere e poi volare
libero di esistere.

Poi, una pausa,
nessun impegno,
più tempo, ma per cosa?
Non era il tempo a mancarmi,
ma qualcos'altro…
una luce interiore,
che si accende d’improvviso
in una stanza buia.

E vedi tutto:
le scelte mai fatte,
le strade che non hai percorso,
e ti chiedi: “Dove sono?”
Un attimo di sospensione
e poi la mente si accende,
nulla è perduto,
tutto è ancora lì.

Libero di esistere,
senza schemi né paure,
libero di sorprendermi,
come il sole che rinasce ogni mattina.
Libero di sentire davvero,
di amare senza difese…
libero di esistere.

Ora non c’è più un carattere definito,
nessun ruolo, o mille ruoli da giocare.
Mi ritorna in mente una parola…
Libertà!
Libertà di essere niente,
e proprio per questo, tutto.
Come un bimbo di tre anni,
leggero, felice, curioso,
mentre la realtà si confonde con la fantasia.

Il mondo mi appare nuovo,
le albe, i tramonti,
le cose che ieri sembravano ovvie…
ora brillano di nuova luce.
Meno pensiero, più esistenza.
Libero di esistere,
di rinascere ogni giorno,
Libero di esistere,
come un dono senza nome…
libero… di esistere.